Una riflessione di Paolo Azzoni, medico di Maras

IL CRISTO SOTTO IL GIARDINO DI PIAZZA VIVIANI, CON L’EX PALAZZO DELLE POSTE – di Paolo Azzoni.

Ci è giunto da Paolo Azzoni questo contributo che ci ha fatto molto piacere perché ci conferma nel nostro lavoro, nella ragione d’essere di questo blog degli “amici di Maras” che è appunto su Maras e i suoi amici come Aurelio, Albertina, Paolo Bampi, Eolo Giovannelli…. Ringraziamo Paolo che ricordiamolo, è il medico veronese che ha curato Maras nella sua grave malattia, e che alcuni mesi fa ci ha fornito anche la sua testimonianza di quel periodo. *

Mi sono imbattuto in uno scritto di Chiara Lubich che vi trascrivo, perché mi pare molto importante.

“Vogliamo che ciascun focolarino continui a ripetere per tutti i secoli ciò che ha suggerito lo Spirito Santo dentro di lui e che ha fatto un certo effetto nella sua vita. Vorremmo che tutto quello che ciascuno ha detto fosse scritto per dirlo, tramandarlo. […] Vorrei che (i Focolarini) continuassero a far del bene anche dopo morti, pensando che Dio li premierà in Cielo anche per il bene che hanno fatto dopo. […] Una vita è una cosa preziosissima. Chi raccoglierà i respiri di quei focolarini? Le ansie, le loro frasi? Le scritte sui loro diari? Adesso è tutto finito? Ma no, non è vero in Dio tutto è raccolto; anche i capelli del nostro capo sono contati: io sento di stare in quel Regno ove si ricorda, si ricordano tutte queste magnifiche cose, dove non si perde niente”.

Ciò mi sembra particolarmente vero oggi che la Chiesa ricorda Santa Caterina da Siena, dottore della Chiesa, che ha lasciato scritti (dettati, perché analfabeta) che ancora ci aiutano nel Santo Viaggio!
Paolo Azzoni